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Bonaire
Questa scheda analizza il territorio di Bonaire ed è parte di Europa d’Oltremare: un Atlante delle culture, realizzato da Arcipelago Europa – Centro di ricerca su Culture, Società e Ambienti nell'Europa d’Oltremare.
Europa d’Oltremare: un Atlante delle culture è un progetto di pubblicazione che mira a diffondere la conoscenza degli Oltremare europei ponendo attenzione alle relazioni sociali e agli ambienti, alle peculiarità linguistiche, culturali e istituzionali, alle relazioni interetniche e alle diseguaglianze socioeconomiche, alle forme di autonomia e alle rivendicazioni di sovranità. Si tratta di un atlante socioculturale composto di schede dedicate ai singoli Paesi e Territori d’Oltremare (PTOM) e Regioni Ultraperiferiche (RUP) dell’Unione europea. Le schede sono curate da Arcipelago Europa in collaborazione con docenti, ricercatori, ricercatrici, specialisti e specialiste degli e dagli Oltremare.
Nell'ordinamento dell’Unione europea i Paesi e Territori d’Oltremare (PTOM) sono isole associate all'UE in virtù della relazione speciale che intrattengono con uno degli Stati membri (Francia,Danimarca, Regno dei Paesi Bassi). Seppur non indipendenti, i PTOM sono dotati di peculiari forme di autonomia nei confronti degli Stati a cui sono legati. Essi non fanno parte del territorio dell’UE, ma i loro abitanti sono cittadini europei e partecipano alle elezioni europee.
Le Regioni Ultraperiferiche (RUP), invece, fanno parte dell’UE, in quanto parte integrante del territorio di uno degli Stati membri (Spagna, Portogallo, Francia). Vi si applicano pienamente il diritto nazionale e quello comunitario.
Bisogno di verità. Il Tribunale delle donne, un approccio femminista alla giustizia
L’esclusione delle donne dall’amministrazione della giustizia è una delle discriminazioni più tenaci nelle democrazie contemporanee: nonostante la proclamazione del principio costituzionale di eguaglianza tra i sessi, il persistere di stereotipi di genere di vario tipo ha inibito la creazione di una situazione di reale parità nei tribunali.
Ecco perché l’esperienza del Tribunale delle Donne di Sarajevo, nel contesto di una storia recente, quella della ex-Jugoslavia, sempre più dimenticata e nascosta, può essere considerata “extra-ordinaria”.
Il Tribunale delle Donne di Sarajevo racchiude un lungo processo collettivo, intrapreso, nel 2010, con l’obiettivo di creare uno spazio pubblico in cui analizzare il recente passato, denunciare gli orrori della guerra, ricostruire la memoria delle donne per attuare un percorso di cambiamento sociale. Tutte insieme – nel rifiuto di ogni retorica nazionalista e della crescente politica negazionista – le donne bosniache, croate, serbe, macedoni, montenegrine, slovene e kosovare hanno ricostruito una rete di relazioni e tessuti sociali, per rispondere all’esigenza di una chiara individuazione delle responsabilità delle violazioni dei diritti umani, dei crimini di guerra e della violenza strutturale.
Secondo varie prospettive e scegliendo di concentrarsi su diversi aspetti, i contributi del presente volume si misurano con nodi teorici ed esperienze concrete concernenti percorsi di approccio femminista alla giustizia, condividendo la tensione a decostruire le gerarchie di genere e di funzioni e a restituire piena dignità di protagoniste alle donne che hanno il coraggio di costruire una memoria alternativa a partire da sé.
Bianca Guidetti Serra e l’avvocatura militante Tra fonti e storiografia
Con l’occasione del centenario della nascita di Bianca Guidetti Serra, si è posto all’attenzione l’obiettivo di promuovere e valorizzare la conoscenza degli archivi di avvocati militanti come fonte per la ricerca storica. Una documentazione ancora poco esplorata in Italia, ma aperta a promettenti sviluppi in diverse direzioni che incrociano la storia della professione e della giustizia, la storia sociale e del diritto, oltre a quella dell’impegno civile e politico testimoniato da figure esemplari di avvocati tratteggiate nei contributi qui raccolti. Un campo di studi, quello dell’avvocatura militante, che offre dunque una prospettiva nuova e preziosa sulla stessa storia della democrazia nel XX secolo. Nel dare conto dello stato della ricerca sul tema, i saggi pubblicati analizzano casi specifici di vicende giudiziarie che hanno avuto corso in Italia, in Francia e negli Stati Uniti, con significativi riverberi comparativi sul piano dei sistemi giuridici e dei contesti politici presenti nei diversi paesi.
Basi di epistemologia per la ricerca psicosociale
Questo breve saggio offre un’introduzione alla filosofia della scienza che sta alla base della ricerca in ambito psicologico sociale. La psicologia in generale e quella sociale nello specifico si trovano da sempre a metà del guado tra le scienze naturali e quelle umane facendo riferimento talvolta all’epistemologia tipica delle une e talvolta a quella tipica delle altre e utilizzando metodi di indagine sia quantitativi sia qualitativi. Queste contrapposizioni tuttavia sono molto più sfumate di quanto alle volte appaiano.
Atti del Convegno "La Formazione dei Docenti di Matematica tra continuità e innovazione: il Lesson Study"
Nel 2018 il Lesson Study, una pratica di formazione docenti in contesto collaborativo, si aggiunge al ricchissimo panorama della formazione docenti di Matematica in Piemonte con ramificazioni in Valle d’Aosta e Lombardia. Da qui, e con la collaborazione degli altri gruppi di ricerca nazionali (Modena-Reggio Emilia, Napoli, Salerno…), nasce l’idea di un momento d’incontro e rete tra le realtà coinvolte nella sperimentazione del Lesson Study in Italia. Obiettivi del convegno La Formazione dei Docenti di Matematica tra continuità e innovazione: il Lesson Study sono stati (1) la condivisione delle pratiche Lesson Study attive sul territorio nazionale e in realtà internazionali affini, (2) la riflessione critica per un loro proficuo utilizzo nel panorama scolastico attuale e (3) la disseminazione; a partire da un forte radicamento in quella che è la tradizione culturale della formazione docenti di matematica in Italia, sia dal punto di vista didattico che dal punto di vista della ricerca. Le comunicazioni presenti negli Atti sono 19, a cui si aggiungono 2 workshop, 9 plenarie, 2 contributi dalle Istituzioni regionali piemontese e valdostana, e 3 contributi da dirigenti scolastici. I lettori interessati potranno esplorare l’inquadramento del Lesson Study nel contesto internazionale e in quello italiano sia dal punto di vista della ricerca che dal punto di vista dei docenti, i resoconti di esperienze didattiche in tutti i gradi scolastici, i Lesson Plan da cui trarre ispirazione, e le idee per un inquadramento istituzionale del Lesson Study sia per la formazione docenti (anche neoassunti) che nel quadro della gestione della dirigenza del tempo-scuola. Sito del convegno: https://www.lessonstudy.unito.it.
Aspetti metodologici per la realizzazione della stima del prezzo di macchiatico
Lo scopo di questa guida, che aggiorna quella pubblicata nel 2009 con una revisione dei contenuti, è di fornire agli studenti dell’insegnamento di Estimo forestale un supporto per la realizzazione della stima del prezzo di macchiatico, chiarendo le basi metodologiche e aiutandoli nelle scelte operative.
Armanda Guiducci: una saggista dalla parte delle donne
The work outlines the profile of Armanda Guiducci (Naples 1923 - Milan1992): philosopher, anthropologist, writer and literary critic. Through various archive researches the author's literary biography has been reconstructed, which returns the image of an eclectic writer, with composite intellectual activity and a wide and varied production. At the same time the work studies seven essays by Guiducci on the condition of women which, although they share a purely anthropological approach, belong to different genres. Therefore, underlining analogies and differences, the thesis highlights how each of them declines certain themes, as the point of view assumed by the author and the use of some common stylistic traits; with the aim of providing an even more detailed profile.
Apprendimento laboratoriale in Matematica e Fisica in presenza e a distanza Torino, 11-12-13 ottobre 2021 - online
Il X Convegno Nazionale di Didattica della Fisica e della Matematica si è svolto on-line nei giorni 11-12-13 ottobre 2021 ed ha focalizzato l’attenzione su come si possa attuare una didattica laboratoriale in matematica e in fisica non solo in presenza ma anche a distanza, come è accaduto negli anni del lockdown. Obiettivo e risultato del Convegno è stata la condivisione delle numerose esperienze positive realizzate nei due anni caratterizzati dalla pandemia da Covid-19, per renderle fonte di ispirazione per una didattica efficace anche in situazioni di normale svolgimento delle attività scolastiche. Come di tradizione, la terza giornata è stata dedicata al GeoGebra Day.
Il Convegno è stato anche questa volta momento di riflessione e di scambio, con articolazioni a partire dalla scuola primaria fino ad arrivare all’Università.
Nelle sessioni plenarie si sono affrontati sia aspetti culturali più ampi, in particolare legati al divario di genere ed al tema dell’infinito, sia aspetti più prettamente didattici, presentando il possibile utilizzo delle moderne tecnologie per realizzare attività di laboratorio senza strumentazioni complesse.
La realizzazione on-line ha consentito una straordinaria partecipazione al Convegno, con circa 650 iscritti in ogni giornata. Oltre all’ampia partecipazione dei docenti della scuola secondaria di secondo grado (circa 430), è stata più estesa, rispetto alle edizioni precedenti, quella dei docenti della scuola secondaria di primo grado (circa 130), dei docenti della scuola primaria (circa 80) e dell’Università (quasi 90).
Le comunicazioni presenti negli Atti sono 17 di Fisica, 22 di Matematica e 5 interdisciplinari a cui si aggiungono 17 workshop di Matematica e 7 workshop interdisciplinari.
An Open Space to discuss the relationship between inclusion and online learning e-LTTA Proceedings (9-11 November 2021)
In November 2021 the partners of the Improving Digital Education for All Learners (IDEAL) project, an Erasmus Plus-funded collaboration between nine partners (representing universities, vocational learning providers and specialists in inclusion and communication) met together in Torino for a knowledge and practice sharing event, intended to promote knowledge and awareness of inclusion in the context of access to and delivery of online learning, and to reflect on what understanding had been gathered in reviewing the impacts of online learning during the early days of COVID-19, the global pandemic. The event was hosted jointly by the University of Turin (UNITO) and the Istituto dei Sordi di Torino (IST), which specialises in inclusive education for those with severe hearing impairment and promotes better understanding of the d/Deaf community and culture. The three-day event, was itself a hybrid event where some of the partners were able to meet face to face, and others participated online due to travel restrictions. 13 participants attended face to face and were joined by 11 participants online. In total there are 25 abstracts contributed by those involved and their colleagues. All submissions were peer-reviewed by colleagues within the partnership.
Adozione di indicatori di SDGs all'interno di un Comune di medie dimensioni
L’esigenza delle pubbliche amministrazioni di volgere verso economie ambientali e sociali emerge dai principali stakeholders nazionali e internazionali. Non a caso l’Unione Europea o le Nazioni Unite hanno da sempre sostenuto la necessita cogente di un cambio di paradigma glocale. Tuttavia, nonostante numerosi studi e ricerche applicative, gli ambiti di sostenibilità risultano sempre più spesso studiati a livello nazionale, regionale o a livello di grandi città faro. La presente ricerca ha l’obiettivo di mappare ed analizzare gli indicatori di sostenibilità, cd. “Sustainable Development Goals (SDGs)” all’interno del contesto di un comune – azienda pubblica – di piccole-medie dimensioni. Dopo un approfondito studio teorico della letteratura basato sul metodo bibliometrico, un caso studio è stato presentato e applicato per l’esplorazione empirica dei risultati. Lo studio dimostra come ci siano ancora numerose criticità attribuibili sia alle metriche di analisi, sia rispetto alle tipologie di indicatori adottabili nelle municipalità di piccola-media dimensione. Ciò è dovuto, in larga parte, all’assenza di indicatori aggiornati e disponibili che possano essere fattivamente mappati.