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Quaderni di storia dell'Università di Torino, 10 (2009-2011)
Quaderni di storia dell'Università di Torino. - n.10 (2009-2011). - Torino : Celid, [2012]. - 222 p. ; 24 cm. ((Periodicità irregolare. - Non pubblicato nel 2006 e 2007
Quaderni di storia dell'Università di Torino, 9 (2008)
Quaderni di storia dell'Università di Torino / a cura di Angelo d'Orsi. - n.9 (2008)-. - Torino : Celid, 2009. - IX, 342 p. ; 24 cm. ((Periodicità irregolare. - Non pubblicato nel 2006 e 2007
Quaderni di storia dell'Università di Torino, 8 (2005)
Quaderni di storia dell'Università di Torino / a cura di Angelo d'Orsi. - A. 10, n.8 (2005). - Torino : Celid, 2006. - VIII, 250 p. ; 24 cm. ((Periodicità irregolare. - Non pubblicato nel 2006 e 2007
Quaderni di storia dell'Università di Torino, 6
Quaderni di storia dell'Università di Torino / a cura di Angelo d'Orsi. - n.6 (2004). - Torino : Il Segnalibro, [2004]. - X, 401 p. ; 24 cm. ((Periodicità irregolare. - Non pubblicato nel 2006 e 2007
Proceedings of the 26th Workshop on the Developments in the Italian PhD Research on Food Science, Technology and Biotechnology Asti (Italy), 19th-21st September 2022
This book collects the conference proceedings of the 26th Workshop on the Developments in the Italian PhD Research on Food Science Technology and Biotechnology, held at the UniASTISS Polo Universitario Asti Studi Superiori “Rita Levi Montalcini” from 19th to 21st September 2022. The goal of the conference is to gather PhD students from all Italian universities of whom projects deal with food-related topics to define the state of the art of the Italian academic research in this area of study.
Versi liberi
Scoperto da A. Tarkovskij, V. Blažennyj (1921-1999) è stato uno scrittore "dimenticato" , costantemente a cavallo tra visione religiosa e insistenti richiami carnali e sensuali. La sua attività poetica copre oltre mezzo secolo di storia sovietica e russa, abbracciando modelli espressivi assai diversi, ma tutti riconducibili geneticamente alla poetica del secolo d'argento, riletto alla luce dell'estetica sovietica.
Images of European Integration History
This book will explore the vision of Europe that emerges from the textbooks of European integration history, the methodology they use, the key figures and events they emphasize most, and what changes in how they interpret the integration process have taken place over time. Our survey encompassed textbooks published in and after 1979, year of the first direct elections to the European Parliament, in order to consider books covering a fairly sizeable period in the history of European integration.
The volume is a tribute to Umberto Morelli.
Some editorial inconsistencies have to be attributed to the will to minimize the intervention of the editor who completed the work.
The volume is a tribute to Umberto Morelli.
Some editorial inconsistencies have to be attributed to the will to minimize the intervention of the editor who completed the work.
Forze armate europee? Riflessioni e proposte per una politica della difesa europea
Il 15 maggio 2019 si tenne una giornata di studio presso il Comando per la Formazione e Scuola d’Applicazione dell’Esercito organizzata dalla Scuola stessa e dalla Cattedra Jean Monnet attivata presso il Dipartimento Culture, Politica e Società dell’Università di Torino. Alcune delle relazioni presentate al convegno, insieme a contributi successivi, vengono pubblicate in questo volume collettaneo per vari motivi. Il primo, e più importante, è la messa in circolazione delle idee esposte. Il dibattito sul tema, infatti, è di stringente attualità nel mondo contemporaneo, sempre più insicuro, anche se poco approfondito se non in sede accademica e fra gli addetti ai lavori. Questa pubblicazione ha l’obiettivo di indurre il lettore a riflettere sul problema della difesa europea, fornirgli spunti di riflessione e di critica (nel senso greco del termine, ovvero del giudicare) affinché possa elaborare una valutazione o, meglio ancora, una presa di posizione personale basata sui fatti qui esposti. Il fatto che si discuta di “esercito europeo” è già da solo una buona motivazione e un successo per i relatori e gli organizzatori del convegno. Poco importa che si sia favorevoli o contrari; ciò che conta è disporre di sufficienti informazioni per essere consapevoli del problema e delle sfide che l’Unione Europea deve affrontare.
Un altro motivo che ci ha condotti a questa pubblicazione è l’impegno e la dedizione dimostrata dai singoli relatori e dalle organizzazioni a vario titolo coinvolte nella riuscita dell’evento. Ad aprire la fila di queste è la Scuola d’Applicazione dell’Esercito, la quale nella figura del Generale Salvatore Cuoci conferma il suo interesse e la sua disponibilità al dibattito ed alla crescita del personale che tale istituzione è volta a formare.
L’Università degli Studi di Torino costituisce poi la seconda colonna portante del successo dell’evento. Attraverso la Cattedra Jean Monnet, di cui è titolare il prof. Umberto Morelli, ha favorito la partecipazione di illustri studiosi e fornito i mezzi materiali necessari alla buona riuscita della conferenza. Ai singoli relatori va rivolto un ringraziamento particolare per la competenza, la passione e la dedizione profusa.
Ci auguriamo, dunque, che il lettore trovi in queste pagine sia spunti di riflessione interessanti e stimolanti sia il piacere dell’approfondimento di un tema troppo ignorato dall’opinione pubblica.
Il dono di capacità riproduttiva: la PMA con dono di gameti e la GPA negli ordinamenti francese e italiano
La Procreazione medicalmente assistita costituisce l’oggetto di un dibattito ormai quarantennale, rispetto al quale molti quesiti rimangono irrisolti: si può qualificare come cura in senso tradizionale? È più opportuno considerarla alla stregua di una cura per il benessere sociale e psicologico delle persone infertili? In particolare la PMA c.d. eterologa pone delle questioni peculiari: i primi soggetti nati dal dono di gameti sono ormai adulti, pertanto alle questioni etiche relative alla pratica in sé, si sono aggiunte quelle riguardanti gli interessi e i diritti di questi soggetti. La rivendicazione di un diritto a conoscere le proprie origini è cruciale. Occorre quindi chiedersi quale peso si intenda attribuire da un lato alla genitorialità sociale, dall’altro al patrimonio genetico. In questo senso l’analisi del modello francese di “PMA avec don de gamètes” offre spunti di riflessione essenziali. Il ruolo del dono e della genetica rileva anche rispetto alla Gestazione per altri, che pone tuttavia problematiche ulteriori, specialmente nell’ottica dei diritti delle donne e dei bambini. Il presente lavoro intende offrire una chiave di lettura trasversale a questi grandi temi, anche rispetto al gender bias che connota i diritti riproduttivi, al fenomeno della Cross-border reproductive care e alla prossima riforma delle leggi di bioetica in Francia.
World Wide Women: Globalizzazione, Generi, Linguaggi — Vol. 3
Questo è il terzo di una serie di 4 volumi che raccolgono una selezione degli atti del convegno internazionale «World Wide Women: Globalizzazione, Generi, Linguaggi», organizzato dal CIRSDe nel febbraio 2011 c/o l’Università di Torino. I/le ricercatori/trici si sono confrontati in una prospettiva gender oriented sulla globalizzazione, l’incontro di culture, il transculturalismo, il superamento dei confini nazionali, la migrazione, i linguaggi, lo sviluppo economico.
Questo terzo volume affronta più nel dettaglio le seguenti tematiche: le migrazioni in relazione al lavoro di cura; le scritture migranti nel Nord America e in Italia.