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Il Diritto Comparato e la Blockchain
La monografia esamina il rapporto fra la tecnologia globale ed i diritti nazionali attraverso il caso della blockchain. Si discute, in particolare, se la «rivoluzione tecnologica» costituisca un potere sovranazionale e capace di sovvertire la configurazione tradizionale dell’ordinamento giuridico, limitandone la funzione regolatrice dei rapporti socio-economici. A tale fine, il libro introduce, nella prima parte, le nuove geografie delle reti blockchain nel quadro concettuale offerto dalla dottrina del diritto comparato, analizza i formanti del «diritto» in detti contesti (i.e. l’architettura tecnologica, il mercato, le norme sociali ed il diritto statale) e si sofferma sul «nuovo» diritto privato che è il frutto della creatività dei programmatori (i.e. persona, proprietà e contratto). Nella seconda parte, il libro delinea il rapporto fra la tecnologia globale ed i diritti nazionali (i.e. conflitto di legge) e considera alcuni degli aspetti critici di tale rapporto, quali: il riconoscimento di tale innovazione nel diritto nazionale ed europeo, i modelli nazionali di regolamentazione delle criptovalute ed il rapporto fra la figura dello smart contract ed il diritto dei contratti. Nella terza parte, il libro sviluppa un’analisi critica della tecnologia intesa alla stregua di un «diritto globale», fermando l’attenzione su alcuni dei temi fondamentali della comparazione contemporanea, quali: il ruolo poteri privati globali, l’evoluzione della lex mercatoria (nel nostro caso definita: lex mercatoria ex machina) e la funzione regolatrice del contratto nei mercati digitali. L’ultimo capitolo del libro esamina i modelli di regolazione della blockchain e, infine, delinea alcuni degli strumenti utili per affrontare le problematiche emerse e disegnare un’evoluzione della regolazione giuridica basata sul mutamento del rapporto tra diritto e tecnologia.
Quaderni di storia dell'Università di Torino, 1
Quaderni di storia dell'Università di Torino / a cura di Angelo d'Orsi. - A.1, n.1 (1996). - Torino : il Segnalibro, 1996. - 390 p. ; 24 cm. ((Periodicità irregolare. - Non pubblicato nel 2006 e 2007
Quaderni di storia dell'Università di Torino, 2
Quaderni di storia dell'Università di Torino / a cura di Angelo d'Orsi. - n.2 (1998). - Torino : Il Segnalibro, [1998]. - 561 p. ; 24 cm. ((Periodicità irregolare. - Non pubblicato nel 2006 e 2007
Achille Loria
Achille Loria / a cura di Angelo d'Orsi. - Torino : Il Segnalibro, stampa 2000. - X, 445 p. ; 24 cm. ((Fa parte di Quaderni di storia dell'Università di Torino , 3
Quaderni di storia dell'Università di Torino, 4
Quaderni di storia dell'Università di Torino / a cura di Angelo d'Orsi. - n. 4 (2000). - Torino : Il Segnalibro, [2000]. - X, 416 p. ; 24 cm. ((Periodicità irregolare. - Non pubblicato nel 2006 e 2007
Insegnamento e Apprendimento della Matematica e della Fisica nel Periodo post Pandemia Atti del XI Convegno Nazionale di Didattica della Fisica e della Matematica 2023, DI.FI.MA
Il XI Convegno Nazionale di Didattica della Fisica e della Matematica, svoltosi a Torino nei giorni 11-13 ottobre 2023, ha avuto come focus principale la riflessione sulle condizioni di insegnamento e apprendimento dopo la fase di pandemia, avviando una riflessione e condivisione di ciò che l’esperienza della pandemia ha insegnato, ad esempio dal punto di vista dell’uso didattico delle tecnologie. Si sono cosı̀ evidenziate prospettive di sviluppo e di innovazione didattica.
Come di tradizione, la terza giornata è stata dedicata al GeoGebra Day.
Nelle sessioni plenarie si sono affrontati i diversi approcci epistemologici e didattici delle discipline STEM (“Un punto di vista embodied alle discipline stem nel dialogo tra didattica della fisica e didattica della matematica: sensuous cognition e pensiero immaginativo-figurativo”, “Trovare un ordine nel disordine: breve guida allo studio dei sistemi complessi” ), nonché aspetti più prettamente didattici (“Realtà virtuale e aumentata a scuola: strumenti e metodologie”, “La scienza dei dati e l’intelligenza artificiale in un innovativo curricolo liceale digitale e multidisciplinare”, “STEM all’aperto e online: attività con lo smartphone”).
Il Convegno ha raccolto circa 300 persone, con la partecipazione di alcune scuole provenienti da fuori della Regione Piemonte.
Nelle prime due giornate sono stati presentati rispettivamente 15 comunicazioni per Matematica, 16 per Fisica e 13 comunicazioni interdisciplinari; 13 i workshop di matematica e 5 interdisciplinari. Nel GeoGebra Day e Altre Tecnologie, dopo la sessione plenaria, sono state presentate 6 comunicazioni e altrettanti workshop.
Il Convegno continua a rappresentare un momento importante di riflessione e condivisione di esperienze didattiche estese su tutto il percorso formativo a partire dalla scuola primaria fino ad arrivare alla scuola secondaria di secondo grado.
La pubblicazione on line degli Atti è fondamentale per mettere a disposizione di un ampio pubblico tutta la ricchezza delle esperienze didattiche che vengono presentate dai partecipanti al Convegno.
Questio de aqua et terra
Il volume presenta una nuova edizione del testo originale e una traduzione italiana della Questio de aqua et terra di Dante Alighieri, discussa a Verona nel 1320. Nell’apparato introduttivo e nel commento al testo, vengono ricostruiti il contesto storico della quaestio alla luce dei dibattiti sulla natura degli elementi e la cosmologia aristotelica, le discussioni storiografiche dell’opera nella storia della scienza e della filosofia, e la fortuna del testo nelle sue edizioni a partire dal XVI secolo.
This volume offers a new edition of the original text and an Italian translation of Dante Alighieri’s Questio de aqua et terra, discussed in Verona in 1320. The introductory apparatus and the textual commentary reconstruct the historical context of the quaestio (in the light of the debates on the nature of the elements and Aristotelian cosmology), its discussions in the historiography of science and philosophy, and the fortune of the text in its editions from the sixteenth century onwards.
This volume offers a new edition of the original text and an Italian translation of Dante Alighieri’s Questio de aqua et terra, discussed in Verona in 1320. The introductory apparatus and the textual commentary reconstruct the historical context of the quaestio (in the light of the debates on the nature of the elements and Aristotelian cosmology), its discussions in the historiography of science and philosophy, and the fortune of the text in its editions from the sixteenth century onwards.
L'inammissibilità nel giudizio di cassazione
La situazione di crisi in cui versa la Corte di cassazione civile è nota, al punto che da tempo si parla di una Corte "sotto assedio". Sulle numerose soluzioni proposte per alleggerire il carico di lavoro della Corte o, perlomeno, per rendere la gestione di quel carico maggiormente efficiente incombe tuttavia la garanzia del giusto processo di cui all'art. 111, comma 7, Cost., in base al quale è sempre ammesso il ricorso in cassazione per violazione di legge. La possibilità di proporre ricorso per cassazione sempre e comunque pone allora il problema di individuare i limiti dell'istituto dell’inammissibilità nel giudizio di legittimità, in particolar modo in seguito all'introduzione dell'art. 360 bis c.p.c., che contempla l'inammissibilità del ricorso in talune ipotesi di manifesta infondatezza dei motivi.
Nel presente volume, dopo aver ripercorso presupposti e caratteristiche della nozione di inammissibilità, l'Autore indaga dunque in che misura sia oggi necessario ridefinire tale nozione nel giudizio di cassazione ed in che misura ciò si dimostri funzionale a consentire alla Corte di selezionare i ricorsi in maniera realmente efficiente. L'analisi dei temi trattati, e in particolar modo le ipotesi di inammissibilità del ricorso nonché l'aspetto procedimentale della relativa dichiarazione, viene sempre condotta con uno sguardo ad alcuni sistemi processuali ritenuti dall'Autore particolarmente efficientisti nell'impiego dell'inammissibilità, ovvero al giudizio di cassazione penale italiano, a quello di cassazione civile francese ed infine al sistema di ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo.
Gli edifici di culto come beni culturali in Italia. Nuovi scenari per la gestione e il riuso delle chiese cattoliche tra diritto canonico e diritto statale
Il volume affronta i temi della gestione e del riuso degli edifici di culto e, nello specifico, delle chiese cattoliche, quali beni culturali di interesse religioso in Italia. Ricostruita la complessa disciplina sottesa alla “dimissione” – riduzione ad uso profano non indecoroso ex can. 1222 § 2 – e alla “dismissione” – trasferimento di proprietà – delle chiese, l’esposizione prosegue con la disamina di casi concreti di riuso, verificatisi nell’Arcidiocesi di Torino tra il 1978 e il 2019. Una volta inquadrati gli edifici di culto dimessi tra i “beni comuni”, si individuano nei patti di collaborazione, nella fondazione di partecipazione e nel trust i nuovi modelli di governance, inclusivi e sostenibili, che potranno trasformare questi immobili sovrabbondanti in una risorsa per lo sviluppo sociale, economico e culturale delle comunità territoriali di riferimento.
Access to Water and CommodificationA Comparative Legal Analysis of the Bottling Phenomenon
How does the bottling phenomenon impact on the fundamental value of access to water? It influences the way people drink and affects their possibility to access the resource, either economically or physically. This work analyses the role of law in the uprising of this phenomenon focusing on the implications on water distribution. Bottling regulations contain a tension in the legal conceptualisation of water as an essential resource and as a commodity. This tension encompasses the discourses on privatisation of public or common goods and is used to investigate the processes of accumulation by dispossession that it triggers.
Through a comparative approach this work engages in a distributional analysis of the French, the Italian and the British legal regimes to unveil the hurdles of using property, a legal institution constructed around land, to govern water distribution.