Il XI Convegno Nazionale di Didattica della Fisica e della Matematica, svoltosi a Torino nei giorni 11-13 ottobre 2023, ha avuto come focus principale la riflessione sulle condizioni di insegnamento e apprendimento dopo la fase di pandemia, avviando una riflessione e condivisione di ciò che l’esperienza della pandemia ha insegnato, ad esempio dal punto di vista dell’uso didattico delle tecnologie. Si sono cosı̀ evidenziate prospettive di sviluppo e di innovazione didattica.
Come di tradizione, la terza giornata è stata dedicata al GeoGebra Day.
Nelle sessioni plenarie si sono affrontati i diversi approcci epistemologici e didattici delle discipline STEM (“Un punto di vista embodied alle discipline stem nel dialogo tra didattica della fisica e didattica della matematica: sensuous cognition e pensiero immaginativo-figurativo”, “Trovare un ordine nel disordine: breve guida allo studio dei sistemi complessi” ), nonché aspetti più prettamente didattici (“Realtà virtuale e aumentata a scuola: strumenti e metodologie”, “La scienza dei dati e l’intelligenza artificiale in un innovativo curricolo liceale digitale e multidisciplinare”, “STEM all’aperto e online: attività con lo smartphone”).
Il Convegno ha raccolto circa 300 persone, con la partecipazione di alcune scuole provenienti da fuori della Regione Piemonte.
Nelle prime due giornate sono stati presentati rispettivamente 15 comunicazioni per Matematica, 16 per Fisica e 13 comunicazioni interdisciplinari; 13 i workshop di matematica e 5 interdisciplinari. Nel GeoGebra Day e Altre Tecnologie, dopo la sessione plenaria, sono state presentate 6 comunicazioni e altrettanti workshop.
Il Convegno continua a rappresentare un momento importante di riflessione e condivisione di esperienze didattiche estese su tutto il percorso formativo a partire dalla scuola primaria fino ad arrivare alla scuola secondaria di secondo grado.
La pubblicazione on line degli Atti è fondamentale per mettere a disposizione di un ampio pubblico tutta la ricchezza delle esperienze didattiche che vengono presentate dai partecipanti al Convegno.
Il X Convegno Nazionale di Didattica della Fisica e della Matematica si è svolto on-line nei giorni 11-12-13 ottobre 2021 ed ha focalizzato l’attenzione su come si possa attuare una didattica laboratoriale in matematica e in fisica non solo in presenza ma anche a distanza, come è accaduto negli anni del lockdown. Obiettivo e risultato del Convegno è stata la condivisione delle numerose esperienze positive realizzate nei due anni caratterizzati dalla pandemia da Covid-19, per renderle fonte di ispirazione per una didattica efficace anche in situazioni di normale svolgimento delle attività scolastiche. Come di tradizione, la terza giornata è stata dedicata al GeoGebra Day.
Il Convegno è stato anche questa volta momento di riflessione e di scambio, con articolazioni a partire dalla scuola primaria fino ad arrivare all’Università.
Nelle sessioni plenarie si sono affrontati sia aspetti culturali più ampi, in particolare legati al divario di genere ed al tema dell’infinito, sia aspetti più prettamente didattici, presentando il possibile utilizzo delle moderne tecnologie per realizzare attività di laboratorio senza strumentazioni complesse.
La realizzazione on-line ha consentito una straordinaria partecipazione al Convegno, con circa 650 iscritti in ogni giornata. Oltre all’ampia partecipazione dei docenti della scuola secondaria di secondo grado (circa 430), è stata più estesa, rispetto alle edizioni precedenti, quella dei docenti della scuola secondaria di primo grado (circa 130), dei docenti della scuola primaria (circa 80) e dell’Università (quasi 90).
Le comunicazioni presenti negli Atti sono 17 di Fisica, 22 di Matematica e 5 interdisciplinari a cui si aggiungono 17 workshop di Matematica e 7 workshop interdisciplinari.
Il IX Convegno Nazionale di Didattica della Fisica e della Matematica, svoltosi a Torino nei giorni 9-11 ottobre 2019, ha focalizzato l’attenzione sull’impatto che la didattica di queste discipline può esercitare nella cultura e nella società attuali. Come di tradizione, la terza giornata è stata dedicata al GeoGebra Day. Nelle sessioni plenarie e nelle tavole rotonde si sono affrontati sia aspetti culturali più ampi che coinvolgono anche la società (“Storia e strumenti: valorizzare didatticamente il patrimonio scientifico delle scuole”,” Trasposizione culturale: dall’early algebra alla modellizzazione di fenomeni”), sia aspetti più prettamente didattici (“Conoscenze di fisica di base degli studenti al termine della scuola secondaria”, “La matematica e la fisica all’Esame di Stato. Luci e ombre, problemi e opportunità”, “Design di attività esplorative con GeoGebra a supporto dei processi argomentativi: il progetto STEP”).
Il Convegno ha raccolto circa 150 persone per ogni giornata, con la partecipazione anche di scuole provenienti da fuori della Regione Piemonte: circa il 20% nelle prime due giornate e circa il 28% nel GeoGebra Day.
Il Convegno è stato anche questa volta momento di riflessione e di scambio, con articolazioni a partire dalla scuola primaria fino ad arrivare alla scuola secondaria di secondo grado.

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